Siamo stati ai Delta Days: ecco le immagini più spettacolari della Lancia Delta!

Pubblicità

Creata nel 2001, la Scuderia Lancia Intégrale, con sede nel sud-est della Francia, ha organizzato la prima edizione dei "Delta Days", un importante raduno dedicato alla Lancia Delta. Una prima volta al di qua delle Alpi. Il cuore del raduno si trovava nel comune di Roquebillière, nella valle della Vésubie. Nel cuore di questa terra di rally, dove si trova il leggendario Col du Turini, era d'obbligo un omaggio alla regina del Gruppo A.

A questa prima edizione erano attese quasi 120 Lancia Delta. Per vari motivi amministrativi, la storica scalata del Col du Turini e i battesimi non hanno potuto avere luogo, ma la Scuderia intende ripetere l'evento e renderlo più grande. Non c'è che da sperare, perché la qualità delle auto esposte è pari solo alla loro simpatia! Uno dei partecipanti, l'ex pilota di rally Raul Marchisio, era tra coloro che hanno preso parte all'evento, ben noto ai giovani come spalla di GMK in numerosi video.

Pubblicità

La Lancia Delta fu lanciata nel 1979. La berlina di classe impazzisce quando nel 1983 viene affiancata dalla versione HF Turbo, nel 1986 dalla HF 4WD e poi nel 1987 dalla HF Integrale, che diventa la punta di diamante del marchio nei rally dopo la brusca fine della categoria Gruppo B. Questa vettura subì a sua volta una serie di modifiche, con il passaggio alle 16 valvole nel 1989, seguito dalla "Evoluzione 1" nel 1991 e dalla "Evoluzione 2" nel 1993. Nei rally, la Delta arrivò nel 1985 nell'era del Gruppo B con la S4, ma fu nell'era del Gruppo A che la Delta scrisse la sua leggenda, con i titoli piloti di Biasion (1988, 1989) e Kankkunen (1991), ma soprattutto sei titoli costruttori consecutivi tra il 1987 e il 1992.

Ecco alcuni dei punti salienti dell'evento

Questa è l'auto del "boss" Marco, un modello del 1994 ma ancora in configurazione Evolution 1, importato dal Giappone. L'evoluzione è immediatamente evidente nei parafanghi allargati e nello spoiler posteriore in cima al portellone. La verniciatura e le decorazioni sono state eseguite in Italia, mentre il propulsore ha ricevuto alcune piccole ottimizzazioni per raggiungere i 215 CV, quasi quanto la Evolution 2.

Pubblicità
Foto Nicolas Anderbegani per Italpassion
Foto Nicolas Anderbegani per Italpassion
Foto Nicolas Anderbegani per Italpassion

Un'ottima Evolution 1 (210 CV a 5.750 giri/min e 300 Nm di coppia), con qualche piccolo tocco di decalcomania e, soprattutto, una bella tonalità di blu scuro, che non è originale e non era in catalogo all'epoca.

Foto Nicolas Anderbegani per Italpassion
Foto Nicolas Anderbegani per Italpassion

Non poteva mancare questa Delta Intégrale HF 16V "Fina", che ha partecipato al Campionato del Mondo di Rally del 1991. Era iscritta dal Jolly Club, mentre le Delta "di fabbrica" avevano naturalmente la famosa livrea Martini. Come si può vedere dalla portiera, la n°6, immatricolata a Torino, fu guidata da Didier Auriol e Bernard Occelli al Rally dell'Acropoli, che concluse al 4° posto. Questo modello appartiene a Raul Marchisio. Poco più avanti c'è la HF Intégrale Evoluzione, che ha corso nel 1992, ultimo anno di partecipazione ufficiale della Lancia al campionato mondiale.

Pubblicità
Foto Nicolas Anderbegani per Italpassion

Si tratta di una bellissima HF Intégrale "Evoluzione" italiana, con le stesse decorazioni, gli stessi sponsor e lo stesso design delle vetture del Gruppo A iscritte dal 1992 in poi, che si distinguevano in particolare per gli specchietti retrovisori aerodinamici. Tuttavia, nella parte anteriore sono stati aggiunti dei deflettori per le ruote.

Foto Nicolas Anderbegani per Italpassion
Foto Nicolas Anderbegani per Italpassion

L'HF Intégrale Evoluzione era presente in forze, nelle versioni 1 o 2, con un'ampia varietà di colori, tra cui nero, rosso e giallo, alcune rifinite con interni in pelle. La Gialla Ginestra gialla è una Evo 2, una delle ultime serie speciali prodotte. Presenta vetri azzurrati Solextra e interni più ricchi e rifiniti. Quella bianca è una serie speciale per il "5° Campione del Mondo di Rally", commercializzata dalla fine di gennaio 1992 per celebrare il quinto campionato costruttori vinto dalla Delta. Come motto principale, questa versione speciale aveva decorazioni martiniane, oltre all'aria condizionata - sì, c'è un certo comfort nel purismo - all'ABS e ai sedili anteriori in tessuto alcantara nero.

Pubblicità
Foto Nicolas Anderbegani per Italpassion
Foto Nicolas Anderbegani per Italpassion
Foto Nicolas Anderbegani per Italpassion
Foto Nicolas Anderbegani per Italpassion

In un certo senso, la Delta HF Turbo ha aperto la strada alla leggenda, anche se poi è stata eclissata dalla Intégrale. Nella versione HF, il blocco da 1585 cm3 raggiungeva 130 CV grazie a questo Garrett T3 Turbo, rispetto ai 105 CV della versione ad aspirazione naturale (la GT).

Questa Lancia delta hf turbo ie è dotata del famoso kit Martini Racing sviluppato nel 1984 da Chardonnet, Un noto importatore per Lancia e Autobianchi: oltre ai parafanghi e al kit aerodinamico, presentava le famose tubazioni Martini Racing, anche sul volante, e i doppi fari.

Pubblicità
Foto Nicolas Anderbegani per Italpassion
Foto Nicolas Anderbegani per Italpassion

Da notare che, poiché i battesimi non hanno potuto avere luogo, sono stati i membri del club a unire le forze con l'associazione per firmare un assegno di 2.000 euro all'ASBH, l'Associazione Nazionale Spinda Bifida e Handicap.


Ti piace questo post? Condividetelo!

Pubblicità

Condividi la tua opinione