Lamborghini Vision GT: la fantascienza diventa realtà! E se fosse la supercar del futuro?

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Sembra uscito da un film di fantascienza... ma esiste davvero. La Lamborghini Vision Gran Turismo, la concept car svelata nel 2019 per l'omonimo videogioco, è appena riemersa in una nuova versione più spettacolare che mai. Al Car Design Event 2025 di Monaco di Baviera, Lamborghini ha dimostrato che questa concept car non era solo un esercizio di stile. E se questa Vision GT fosse, in realtà, la sagoma delle supercar di domani?

Lamborghini estrema

Foto Jules Photo Garage per l'evento Car Design

Fin dalla sua prima apparizione, la Vision GT ha elettrizzato il mondo dell'automobile. Monoposto, filante, estrema, ha spinto indietro tutti i limiti di ciò che si sapeva della casa di Sant'Agata Bolognese. Cinque anni dopo, questo sogno digitale è diventato quasi tangibile con una nuova versione ancora più affilata, vestita di una tonalità di arancione Arancia Egon, già vista sulla Urus SE, molto più appariscente del verde militare del concept iniziale.

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Foto Jules Photo Garage per l'evento Car Design

Le proporzioni, invece, non sono cambiate: assetto ribassato, carrozzeria ultra scolpita, elementi aerodinamici di ispirazione racing e un design complessivo che ricorda... un'astronave. Persino l'esclusivissima Lamborghini Veneno ha un aspetto piuttosto modesto al confronto. Questa vettura sembra provenire dal futuro, ma è saldamente radicata nel DNA del marchio.

La cabina di pilotaggio di un aereo da combattimento e un motore V12

A bordo, l'atmosfera è altrettanto futuristica. Il conducente (perché c'è un solo sedile) siede al centro dell'abitacolo, come in una Formula 1 o in una McLaren F1. Il volante, tanto folle quanto ergonomico, incorpora un piccolo schermo centrale, mentre l'head-up display si estende su tutto il parabrezza. L'immersione è totale, come se si fosse ai comandi di un caccia supersonico. Non è più un'auto, è un'esperienza.

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A differenza di altri videogiochi di Gran Turismo basati su motori fittizi, Lamborghini ha fatto una scelta coerente: quella del realismo. La Vision GT monta lo stesso V12 da 6,5 litri ad aspirazione naturale della Sian FKP 37, abbinato a un sistema ibrido leggero per una potenza totale di 808 CV.

Ma perché non produrlo?

Questa è la domanda sulla bocca di tutti. Di fronte a una tale dimostrazione di forza e stile, perché non realizzare una versione stradale, o almeno una versione da pista, come ha fatto McLaren con la sua Solus GT? Lamborghini ha scelto una strada diversa: la Vision GT rimarrà un concept, una vetrina su ruote per l'esperienza del marchio.

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Eppure non è destinata all'oblio. Il suo ritorno a Monaco suggerisce che la Lamborghini tiene a questo simbolo. E se si guardano le ultime creazioni del marchio, è difficile non vedere un legame diretto. La Revuelto, erede della Aventador, e la Temerario, erede della Huracán, sono chiaramente ispirate a questa Vision GT, sia per le loro linee affilate che per le tecnologie di bordo.

Manifesto per il futuro

Foto Jules Photo Garage per l'evento Car Design

In definitiva, la Vision GT non sarà sulle nostre strade, ma incarna una filosofia: quella di un costruttore che non ha mai avuto paura di spingersi oltre. Alla Lamborghini, l'eccesso fa parte del briefing. E questa concept hypercar, creata per un videogioco, potrebbe essere il modello più rivelatore del futuro del marchio.

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Quindi.., E se la supercar del futuro avesse davvero questo aspetto? Non sarebbe più fantascienza. Sarebbe semplicemente... una Lamborghini.

Foto Jules Photo Garage per l'evento Car Design

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