
Dalla presentazione della nuova Fiat 500 ibrida da 65 CV, i commenti ironici si sono moltiplicati sui social network. Molti si sono fatti beffe delle prestazioni dichiarate, in particolare del tempo da 0 a 100 km/h di 16,2 secondi, un dato che sembra certamente superato. Ma la Fiat 500 è davvero l'auto più lenta del segmento A? E soprattutto, merita davvero di essere definita lenta?
Per capire la portata del dibattito, dobbiamo tornare alla precedente 500 ibrida. Con il suo tre cilindri Firefly da 70 CV, la 500 della generazione 2020 accelerava da 0 a 100 km/h in 13,8 secondi. Non un missile, ma più che sufficiente per l'uso urbano. La nuova generazione perde 5 CV, pesa più di 80 kg e, logicamente, è penalizzata in termini di accelerazione. Questo la rende il paria del segmento? Non proprio.
Una scheda tecnica deludente, ma un contesto che deve essere compreso
La nuova 500 ibrida è il risultato di un compromesso che Fiat non aveva previsto il 2020. Il marchio vedeva il suo futuro nell'energia elettrica, ma il forte calo delle vendite della 500e ha costretto Stellantis a rivedere la sua strategia. Il risultato è una piccola city car ibrida, sviluppata a velocità di crociera, su una piattaforma progettata principalmente per l'alimentazione elettrica. L'arretramento tecnico è reale, con una velocità massima di 155 km/h rispetto ai 167 km/h precedenti ed emissioni di CO2 equivalenti, ma l'auto è più sicura, più rigida e tecnologicamente più avanzata. Il peso maggiore contribuisce a spiegare il maggior tempo di percorrenza da 0 a 100 km/h della vettura. Questo è il punto che diverte (o esaspera) molti automobilisti: la versione 2025 della 500 impiega più tempo a raggiungere i 100 km/h rispetto a una 500 TwinAir da 85 CV... commercializzata più di dieci anni fa. Eppure, è impossibile capire le sue prestazioni senza confrontarle con quelle di altre city car attuali.

È davvero il più lento?
Per chiarire la confusione, abbiamo dovuto esaminare l'offerta delle dirette concorrenti nel segmento A. E poi, sorpresa: la piccola Fiat non è affatto una lumaca come la descrivono alcuni. E poi, sorpresa: la piccola Fiat non è affatto la lumaca che alcuni descrivono.
- Vecchia Fiat 500 70 CV: 13,8 s
- Nuova Fiat 500 65 CV: 16,2 s
- Nuova Fiat 500c 65 CV: 17,3 s
- Fiat Panda 65 CV: 14,9 s
- Dacia Spring 45, 65 CV: 13,7 s (elettrico)
- Hyundai i10 63 CV: 17,8 s
- Toyota Aygo X 72 CV: 14,8 s
- Kia Picanto 68 CV: 14,6 s
- Suzuki Ignis 83 CV: 12,7 s (non più in vendita)
C'è poi il sorprendente caso della Hyundai i10. La sua versione da 63 CV accelera da 0 a 100 km/h in 17,8 secondi (secondo il configuratore Hyundai), un record... ma nella direzione sbagliata. È quest'auto, e non la Fiat 500, ad aver vinto ufficiosamente il titolo di city car più lenta del mercato. Anche la nuova Fiat 500C ibrida, con 17,3 secondi, batte la Hyundai. In passato, c'è stata persino una Hyundai i10 ECO da 63 CV con un tempo da 0 a 100 km/h di 18,4 secondi!

Quindi il divario non è così ridicolo come si potrebbe pensare. Le city car a combustione interna del segmento A flirtano tutte con un tempo da 0 a 100 km/h compreso tra 14 e 16 secondi. La nuova 500 è in fondo alla classifica, ma non affonda. Soprattutto, rimane nella norma in un segmento in cui i motori sono stati deliberatamente attenuati, ottimizzati per il risparmio di carburante e per le norme sulle emissioni sempre più severe.
Verdetto: non è la più lenta, ma non è un'auto per "vincere un semaforo rosso".
La nuova Fiat 500 ibrida non è la city car più lenta del mercato. Non è nemmeno un caso isolato: la concorrenza ha dati molto simili, a volte addirittura peggiori. Ma soffre di un simbolo: quello di un'auto che, invece di evolversi, dà l'impressione di regredire.
Fiat gioca la carta dell'efficienza, della semplicità e del costo controllato. Su questi punti, la 500 ibrida dovrebbe fare bene. Ma non aspettatevi di impressionare nessuno allo scattare del semaforo rosso. Le prestazioni sono sufficientemente buone per la città, discrete per la strada a doppia corsia e, in generale, si collocano nella fascia media del segmento... ma non di più.

Francamente lo 0 a 100 non è il primo criterio in pratica, bisognerebbe più confrontare ad esempio quello che dà le assunzioni da 50 a 100 ..o da 80 a 120 ....en 3, 4 e 5.
Le Moniteur auto , una rassegna stampa, fa dei buoni test, spero che facciano lo stesso per lei. In autostrada potrebbe essere un po' (?) fastidiosa in salita e in falsopiano, ma se è occasionale va bene, per un uso regolare è meglio prendere un altro veicolo...o accontentarsi.
Ma questo è tutto, ok, quindi su un tratto autostradale lontano da un casello potrebbe non essere l'auto migliore, ma come runabout urbano, i tempi da 0 a 100 non hanno davvero importanza - nella maggior parte delle città la maggior parte potrebbe non arrivare a 30 mph lol
La maggior parte delle city car ha prestazioni modeste. Non si acquista questo tipo di auto per andare da 0 a 130 km/h alla fine di un casello.
L'unica cosa che mi sorprende, anche se la "nuova" Fiat 500 è molto migliore in molti settori rispetto alla vecchia Fiat 500, è la riduzione delle prestazioni (con meno cavalli e più peso, è inevitabile). Un altro motore con 20 o 30 cavalli in più sarebbe il benvenuto.
Questa 500 è maledetta o cosa... La versione elettrica sta soffocando in termini di vendite e ora la versione a benzina, che avrebbe dovuto salvarla, viene criticata perché il motore soffoca in termini di prestazioni...
Buona fortuna a FIAT, e speriamo che questa cattiva stampa non comprometta troppo le vendite...
Un progetto mal concepito all'inizio è sempre complicato da riadattare.
Soprattutto, si tratta di un adattamento per salvare il modello e la fabbrica, che sta mostrando i suoi limiti.
Non è la più lenta.
È la seconda più lenta del lotto.
E non mi sembra una cosa di cui andare fieri
Poi Picanto e i10, auto gemelle, 5cv di differenza e 3 secondi di differenza sullo 0-100? Mi sembra strano
Queste sono le informazioni visualizzate sui configuratori di mercato.