
Mentre il nuovo Fiat Grande Panda Appena uscita dalla fabbrica serba di Kragujevac, la Fiat 600 ha vissuto un mese di maggio da record, grazie soprattutto alla sua versione ibrida. Un contrasto sorprendente tra due modelli che condividono lo stesso segmento... ma non la stessa dinamica.
La Grande Panda: un lancio industriale difficile
Presentato come uno dei pilastri della rinascita Fiat in Europa, la Grande Panda ha fatto scalpore all'apertura delle ordinazioni all'inizio del 2025. Un design neo-retrò ispirato alla Panda originale, una gamma elettrificata accessibile e già 15.000 ordini nelle prime settimane: sulla carta, tutto sembrava perfetto.
Ma sul campo la produzione non tiene il passo. Lo stabilimento di Kragujevac sta ancora lottando per aumentare la produzione. Nonostante l'arrivo di una seconda stazione di produzione e l'aggiunta di un centinaio di lavoratori italiani, la capacità rimane ben al di sotto dell'obiettivo. A maggio, la produzione ha raggiunto un picco di 180 unità al giorno, ben al di sotto dei 500 veicoli sperati.
Di conseguenza, nel maggio 2025, la Fiat Grande Panda non figurava ancora tra le prime 50 immatricolazioni in Italia. Lo stesso vale per gli altri Paesi europei. Sui gruppi Facebook degli acquirenti, le prime consegne delle versioni elettriche 100 % (BEV) sono iniziate in aprile e maggio, ma in volumi molto limitati. Secondo le nostre informazioni, un ordine effettuato nel maggio 2025 prevede la consegna a luglio-agosto per una BEV, e non prima di ottobre per una versione ibrida.
La Fiat 600: dal fallimento al successo
Al contrario, la Fiat 600, lanciata per la prima volta in versione elettrica nel settembre 2023, ha avuto un inizio difficile. Ma da quando è disponibile la versione ibrida, le vendite si sono impennate.
E le cifre parlano da sole:
- 828 immatricolazioni in Francia nel maggio 2025
- 2.806 immatricolazioni in Italia nello stesso periodo
- Oltre 4.000 unità vendute in Francia da gennaio
- Quasi 12.000 unità vendute in Italia dall'inizio dell'anno
Con tali volumi, la Fiat 600 si è stabilita nella top 15 delle vendite in Italia e sembra destinata a entrare nella top 10. Si tratta di un vero e proprio risultato per un modello che è partito male con una strategia completamente elettrica.
Una concorrenza interna inaspettata?
A rendere la situazione ancora più interessante è il fatto che la Fiat 600 e la Grande Panda operano entrambe nello stesso segmento dei piccoli SUV e delle city car di fascia alta. La Grande Panda ha un prezzo di circa 19.000 euro, mentre la 600 ha un prezzo di circa 24.500 euro.
Ma oggi non è una questione di prezzo, bensì di disponibilità. Mentre la 600 può essere vista nelle concessionarie e su strada, la Grande Panda rimane, per il momento, un modello cartaceo. E nonostante il prezzo più interessante, rischia di lasciare che gli acquirenti impazienti, disposti a compiere uno sforzo finanziario, si rivolgano al modello più immediatamente disponibile.
Fiat si trova quindi in una situazione paradossale: il suo modello più atteso per il 2025 è frenato dai suoi impianti industriali, mentre un modello inizialmente evitato si sta affermando come il nuovo best-seller. Uno sta lottando per entrare in classifica, mentre l'altro sta prendendo con sicurezza il suo posto.
Se i clienti passano dalla Grande Panda alla 600, non è un problema, perché comunque nessuna delle due è prodotta in Italia. Spero che questa sia una buona lezione per la dirigenza della Fiat: hanno migliaia di lavoratori che sono stati formati in Italia per molto tempo, e che aspettano un lavoro quando faticano a trovarlo in Serbia, offrendo salari miserabili che alla fine costeranno loro molto denaro.
Grazie per il tuo commento.
Le Milliardäre più grandi si allontanano dalla loro stessa casa.
Esattamente! E per quanto mi riguarda, è impossibile sedersi (sono alto 1,95 m) in questa nuova generazione di padelle Stellantis francesi travestite da italiane (600, Junior, Ypsillon)!
Una prova, se ce ne fosse bisogno, che i modelli progettati interamente da FIAT (FCA) rimarranno sempre superiori in termini di accessibilità e abitabilità a bordo rispetto a quelli progettati dall'ex gruppo PSA!
PS: sono l'orgoglioso proprietario di una Fiat 500 elettrica super spaziosa!
L'auto è sempre più difficile in Italia e in Africa.
L'ibrido 600er costa in Germania con i pacchi ben 30.000€. per una plastica di alta qualità, una lavorazione scadente, un'assistenza scadente e una serie di problemi di elettronica.
Ogni Toyota è più forte e migliore nel suo segmento.
Fiat è in Germania Premium haha. E anche in Italia è possibile che sia sempre più selettiva, visto che non supera i 25.000 euro.
John braucht Geld. Kommt kauft,🤣
Le ibride sono esclusivamente auto da città, progettate per viaggiare a 30 km/h, che consumano molto di più di quanto pubblicizzato, non appena si percorrono le strade principali e secondarie a 90 km/h. Una grande frode. Inoltre, presentano tutti gli inconvenienti dei motori a combustione e delle auto elettriche allo stesso tempo, con la loro gestione elettronica invasiva ed estremamente fragile.
Traino regolare di un rimorchio a due assi. 1t . Ho scoperto che non c'è niente di meglio di un buon diesel con cambio manuale. È più economico, più potente e molto più comodo da trainare, manovrare e invertire rispetto a tutti gli altri veicoli con cambio automatico e altre fonti di energia. Tutto dipende da come lo si usa.