
Il drifting è generalmente dominato dalle berline giapponesi a trazione posteriore e, in Europa, dalle BMW serie 3, preferibilmente della generazione E30 o E46. Compatte, con potenza inviata alle ruote posteriori, hanno motori facili da preparare e disponibili in grandi quantità. Si tratta in genere di modelli accessibili, come la Nissan Silvia e la Toyota Supra. Negli Stati Uniti anche le muscle car possono dire la loro, come la Ford Mustang. Il drifting è molto popolare in Giappone e negli Stati Uniti, quindi questi veicoli "nazionali" hanno un posto d'onore. Per fortuna, però, ci sono anche alcuni stravaganti che cercano di andare controcorrente. Recentemente abbiamo visto una Subaru BRZ con carrozzeria Alfa e motore V6 Biturbo. Ma perché non osare ancora di più, schierando una supercar?
Non ci sono molte supercar nel drifting. Costose da acquistare e da manutenere, sono inoltre tagliate per il circuito e le sollecitazioni del drifting sulla meccanica non sono facili da gestire. Ma Federico Sceriffo non si è lasciato scoraggiare. Così ha deciso di preparare un Ferrari 599 GTB Fiorano, battezzata per l'occasione "Fiorella", trasformata in un'auto da drifting. Il progetto è considerato uno dei più audaci nel mondo del drifting: convertire una GT di lusso con motore V12 in una macchina da corsa.
I romani sono pazzi!
Federico Sceriffo è un pilota italiano attivo nel drifting dal 2004. Ha iniziato in Italia, prima di farsi conoscere sulle scene europee e asiatiche, in particolare in Giappone con il Team Orange. Nel 2012 ha vinto il D1GP Exhibition Match di Odaiba e ha poi partecipato a diversi campionati internazionali, tra cui la Formula Drift. Nonostante un progetto ambizioso, gli inizi sono stati difficili, compreso un incendio alla gara di Formula Drift Long Beach nel 2018, causato dalla rottura di un tubo del carburante.

Ma Federico è tornato e ha un grande seguito di fan. La livrea bianca, rossa e gialla ricorda la Ferrari F40 Shell iscritta al Jolly Club nei primi anni Novanta. La vettura ha vinto il campionato italiano GT, con Marco Marque che ha conquistato il titolo nel 1993 (8 vittorie in nove gare quell'anno!).

Un V12 potenziato!
"La Fiorella conserva il suo motore V12 da 6,0 litri originale, ma è stata completamente rielaborata. Il motore è stato sovralimentato con protossido d'azoto e produce tra 800 e 950 CV a seconda della configurazione. Un indistruttibile cambio da corsa Holinger a 6 rapporti sostituisce il cambio originale della F1. Secondo un articolo pubblicato nel 2024 sul sito web del partner Pennzoil, il motore è ora in grado di erogare 1.100 CV e di raggiungere l'assordante regime di 9.000 giri/min.



Una filosofia ben lontana da quella di una Ferrari
Anche il telaio, le sospensioni e lo sterzo hanno subito la loro parte di modifiche, perché la filosofia di progettazione della 599 è completamente opposta a quella di Federico! Come ci ricorda, "i progettisti della 599 hanno lavorato molto sulla vettura per evitare il sovrasterzo. È un'auto da circuito e monta una transaxle. Il cambio è al posteriore, il che le conferisce un equilibrio ottimale per la pista. La transaxle non la limita alla pista, ma è il design stesso del telaio: è un'auto fatta per andare veloce e dritta. Ma volevamo essere i primi a introdurre una supercar nel mondo del drifting".




Le sospensioni coil-over sono del tipo da competizione, con bracci modificati e geometria specifica per il drifting, per consentire di sterzare con un angolo di sterzata più ampio. La 599 ha ricevuto un rinforzo strutturale completo (roll bar) e prolungamenti dei parafanghi (carrozzeria larga) per ospitare pneumatici extra-larghi. Le ruote da 20 pollici (spesso OZ Racing) sono dotate di pneumatici da competizione adatti al drifting e di un impianto frenante rinforzato per l'uso intensivo.
Il bilancio delle competizioni rimane rispettabile, con un 2ᵉ posto nel Motegi Racing Super Drift Challenge 2019 a Long Beach, ma ancora nessuna vittoria ufficiale in Formula Drift. Ma forse il riconoscimento più grande è arrivato con l'approvazione della Ferrari per l'inclusione dell'auto nel videogioco Forza.
