1.387 auto sequestrate a Dubai in 6 mesi: Ferrari, Lamborghini e altre supercar abbandonate

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Ricorderete sicuramente questa Ferrari Enzo, valutata oltre 4 milioni di euro, trovato coperto di sabbia in un parcheggio dell'aeroporto di Dubai. La sua carrozzeria rossa appannata dal sole, i suoi pneumatici sgonfi e la sua storia diventata virale su Internet. Ebbene, questa supercar non era un caso isolato. Nell'emirato del lusso e degli eccessi, ogni anno vengono abbandonate migliaia di auto, alcune delle quali hypercar estremamente rare.

Secondo un recente rapporto del Comune di Dubai, nella prima metà del 2025 sono stati sequestrati 1.387 veicoli e sono stati emessi più di 6.000 avvisi ai proprietari. Dietro queste cifre impressionanti si nasconde un fenomeno ben noto a livello locale: quello delle supercar abbandonate, reliquie di una ricchezza effimera e di un'illusione di successo.

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Ferrari, Lamborghini... e sogni perduti

Non c'è nulla di strano nel vedere una Lamborghini Aventador sulle strade scintillanti di Dubai. Ma in alcuni parcheggi pubblici o aree sabbiose, queste stesse auto giacciono all'aperto, coperte di polvere e dimenticate da tutti.

Foto mp_motortrends

Nelle aree industriali o nei pressi dell'aeroporto si trovano veri e propri cimiteri di auto: secondo le stime, ogni anno vengono abbandonati fino a 3.000 veicoli. Tra questi ci sono Bugatti Veyron, Ferrari 458 Italia, McLaren e persino una Enzo, tutti registrati dalla polizia locale.

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Perché vengono abbandonate così tante auto?

Il motivo principale è lo stile di vita e la legislazione degli Emirati. A Dubai, l'88 % della popolazione è costituito da espatriati. Molti approfittano del credito facile per acquistare l'auto dei loro sogni. Ma in caso di crisi finanziaria, perdita del lavoro o debiti non pagati, alcuni preferiscono fuggire dal Paese piuttosto che rischiare la prigione. In passato, infatti, l'insolvenza di un assegno o l'accensione di un prestito non pagato costituivano un reato. Il risultato è che le auto di lusso vengono lasciate nei parcheggi, spesso con le chiavi inserite.

Foto Agenzia di stampa Caters

All'epoca della crisi del 2008, un giornalista del settore automobilistico di Dubai spiegava già che molti espatriati praticavano il "dump and run": lasciavano le loro case durante la notte, abbandonando le loro auto e i loro debiti, prima di prendere un volo di sola andata.

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Il protocollo: dall'ispezione al sequestro

Oggi la municipalità di Dubai monitora attivamente questi veicoli abbandonati per preservare l'immagine e la pulizia della città. Non appena un'auto sembra trascurata (pneumatici sgonfi, carrozzeria sporca, targhe mancanti), le squadre comunali registrano i dettagli nel loro sistema informatico e inviano un messaggio di testo per avvisare il proprietario.

Il cliente ha poi a disposizione dai 3 ai 15 giorni per recuperare il veicolo, a seconda della sua posizione. Trascorso questo periodo, l'auto viene rimossa e trasferita al canile di Al Awir, gestito da Emirates Parking. Se il proprietario non si fa vivo entro sei mesi, l'auto viene messa all'asta.

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Cimitero delle auto di Dubai. Foto Mohsin Vlogs

Le vendite di queste auto abbandonate attirano curiosi e investitori da tutto il mondo. Queste aste, spesso su invito, offrono la possibilità di acquistare modelli prestigiosi a prezzi irrisori. Ma attenzione: è richiesta una cauzione pari al 20 % del prezzo d'asta e le riparazioni non pagate o le multe del precedente proprietario possono aggravare il conto.

Una politica di pulizia e responsabilità

Per le autorità, queste campagne non sono solo una questione di immagine. Come sottolinea Saeed Abdul Rahim Safar, direttore del Dipartimento operativo per la gestione dei rifiuti:

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"Occuparci dei veicoli abbandonati è una delle nostre priorità per mantenere l'ambiente urbano e l'attrattiva di Dubai".

Il Comune conta sulla sensibilizzazione dei residenti per limitare queste situazioni. Incoraggia i proprietari a sottoporre le loro auto a regolare manutenzione, a utilizzare coperture protettive e a evitare di parcheggiare in aree sabbiose dove i veicoli si deteriorano rapidamente.


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