
Vincitore delle ultime due edizioni, il Cavallino Rampante si avvicina alla 24 Ore di Le Mans con fiducia. Ma il risultato poco brillante delle qualifiche è stato una sorpresa.
Un rallentamento della Ferrari? L'anno scorso, le due vetture ufficiali del marchio italiano hanno ottenuto il terzo e il quarto posto sulla griglia di partenza a Le Mans.
Dodici mesi dopo, i risultati delle prove cronometrate sono meno lusinghieri. La vettura N°50 partirà dal 7° posto per la 93ª edizione di sabato alle 16:00. La N°51 non è riuscita a qualificarsi nella seconda sessione di Hyperpole e partirà dall'11° posto. Per quanto riguarda la Ferrari n. 83 "privata", sarà solo 13°.
È una cosa seria, dottore? Nel paddock di Le Mans, i piloti in rosso non sembrano tremare troppo. Quando abbiamo cercato di ottenere il massimo dalle nostre auto, abbiamo ottenuto questo risultato", afferma Alessandro Pier Guidi, attuale co-leader del Campionato Mondiale Endurance (WEC) con i compagni di squadra James Calado e Antonio Giovinazzi. Ma stiamo parlando solo delle qualifiche per una gara di 24 ore.
Ci rassicura: "In gara ci sono condizioni diverse. Durante l'Hyperpole (la breve sessione che determina le prime posizioni sulla griglia di partenza), non siamo stati i più veloci. Ma questo non significa che durante la notte o in altri momenti non troveremo maggiori prestazioni.
La squadra ha dovuto affrontare anche un evento imprevisto. Nicklas Nielsen avrebbe dovuto disputare la prima parte della sessione Hyperpole. Il danese non si è sentito bene e si è dovuto ritirare all'ultimo minuto, lasciando il posto a Miguel Molina. Lo spagnolo si è comportato molto bene, qualificando la sua vettura per la seconda parte. "È la prima volta che lo faccio dal 2023", ci ha spiegato venerdì nel paddock.
Segnali deboli... positivi
L'anno scorso, la 499P gialla del team AF Corse si era qualificata solo con un "modesto" 12° posto. Tuttavia, la n. 83 ha guidato brillantemente, prendendo il comando dopo poco più di due ore di gara.
Un'altra statistica incoraggiante è la velocità massima sul rettilineo di Hunaudières. Il miglior risultato della settimana è stato ottenuto dalla Ferrari n. 50 di Antonio Fuoco a 347,8 km/h nella terza sessione di prove libere. In modo ancora più convincente, le due 499P "factory" sono state le uniche vetture a superare la velocità massima media di 341 km/h nelle loro cinque migliori VMax, dimostrando che non era solo una questione di aspirazione.
Andare (molto) veloci in linea retta permette di beneficiare di una maggiore portanza e di una maggiore pendenza, e quindi di risparmiare energia. O di liberarsi più facilmente del traffico. Inoltre, si risparmia tempo nelle zone in cui si sollecitano meno i pneumatici, innescando un circolo virtuoso.
Gestione pneumatica
Una delle chiavi del weekend potrebbe essere la gestione degli pneumatici. Michelin, fornitore ufficiale della categoria Hypercar, avrà a disposizione 56 pneumatici per l'intera gara. Sarà fondamentale", analizza Antonio Giovinazzi, vincitore due anni fa con la vettura N°51. Soprattutto se la temperatura è elevata, come è accaduto durante le qualifiche. Nel 2023 o nel 2024, abbiamo avuto pioggia e
condizioni più fredde.
Gli equipaggi potranno scegliere tra tre mescole. La mescola dura potrebbe non scendere mai in pista e la maggior parte della gara sarà probabilmente disputata su quella media. La mescola più morbida potrebbe essere utilizzata di notte: A priori, sarà possibile utilizzare le gomme morbide da mezzanotte al mattino", dice Giovinazzi. Ma non c'è nulla di certo. Vedremo. Negli ultimi mesi, la 499P e il team AF Corse hanno fatto notevoli progressi nell'uso ottimale degli pneumatici.
"No merda
Anche alcuni dei suoi rivali non credono che il livello della 499P sia sceso. La Ferrari sta ridendo di noi", ha reagito Sébastien Bourdais, anche se con la sua Cadillac si è qualificato molto meglio (2° in griglia). Quando si vede quello che ha fatto Yifei Ye (pilota dell'AF Corse #83) mercoledì su una pista non preparata, con un primo giro di 3:23.9, a un certo punto bisogna essere seri!
Nell'ultima sessione di libere, tenutasi giovedì sera dopo l'Iperpole, c'erano ancora una volta due Ferrari in cima alla classifica... Il Cavallino Rampante sarà davvero della partita. Forse anche vittorioso alla fine.