
Mentre la Ferrari SF-25 continua a fare il bello e il cattivo tempo nella Formula 1Mentre le recenti modifiche aerodinamiche, in particolare all'ala anteriore, non hanno trasformato le prestazioni complessive della vettura, è stato un dettaglio inaspettato sui pneumatici che Frédéric Vasseur, pilota principale della squadra, ha potuto confermare al Gran Premio di Spagna. Scuderia Ferrariha scelto di mettere in evidenza.
Le qualifiche sono ancora un problema
Due podi consecutivi di Charles Leclerc a Monaco e a Barcellona hanno permesso alla Ferrari di riconquistare il secondo posto nella classifica costruttori. Un ritorno alla forma? Forse. Ma a ben guardare, la SF-25 rimane estremamente sensibile, soprattutto in qualifica. "Questa vettura soffre più in qualifica che in gara", spiega Vasseur. Non è un fenomeno nuovo, ma sta peggiorando: a Imola, la Scuderia era assente dalla Q3 prima di risalire nell'ordine domenica.
Il cuore del problema risiedeva nella difficoltà di portare la monoposto nella giusta "finestra operativa" degli pneumatici. Ed è qui che inizia lo stupore.
Più veloce con i pneumatici usurati
"A Imola e a Miami siamo stati più veloci in qualifica con le gomme usate che con quelle nuove. Non ho mai visto nulla di simile in vita mia", ha confidato Vasseur in un'intervista a La Stampa. È un'ammissione sconcertante, che rivela fino a che punto l'uso delle mescole degli pneumatici sia diventato un problema per gli ingegneri di Maranello. In una F1 ultra-competitiva, dove pochi centesimi fanno la differenza tra la prima e la terza fila, la Ferrari non ha il diritto di commettere errori.
L'incapacità di sfruttare al meglio le gomme nel giro iniziale ha spesso lasciato le Ferrari indietro sulla griglia di partenza. È una situazione frustrante, perché il ritmo di gara sembra molto più competitivo.
Sono attesi sviluppi cruciali a Silverstone
Se la Scuderia continua ad apportare piccole modifiche, è l'arrivo di una sospensione posteriore rivista, prevista per Silverstone, che potrebbe cambiare le cose. L'obiettivo è migliorare la stabilità della monoposto e offrire un maggiore margine di manovra nella regolazione dell'altezza di marcia: una leva fondamentale per migliorare la maneggevolezza complessiva, senza compromettere l'integrità del pavimento piatto.
Vasseur mantiene la rotta
Nonostante le continue difficoltà, Vasseur si rifiuta di gettare la spugna per il 2025. "Abbiamo ancora sviluppi in corso. Non è il momento di pensare solo al 2026", afferma. Sottolinea inoltre i progressi compiuti da Charles Leclerc, più chiaro nei suoi feedback tecnici, e la collaborazione costruttiva con Lewis Hamilton, nonostante il sette volte campione del mondo si stia ancora adattando.
Il mistero delle gomme utilizzate in qualifica, unito alle modifiche meccaniche attese a Silverstone, lasciano presagire che i giorni a venire per la Ferrari siano più luminosi. Ma solo se riusciranno a risolvere rapidamente questo doppio enigma: capire perché le gomme usurate funzionano meglio di quelle nuove e, soprattutto, sfruttare tutto il potenziale di una monoposto ancora troppo "sensibile".
Eso no va pasar. Solo che Hamilton manifesta il suo desiderio di andarsene. Se Hamilton non riuscirà a lasciare Adami e a scoprire i difetti della Ferrari, nel 2026 ci sarà il trionfo della Ferrari con Lewis Hamilton. Se la Ferrari dovesse chiamare Sainz o un altro pilota per sostituirlo unilateralmente ad Hamilton, dovrà pagare gli anni di contratto completo più un indennizzo enorme, e non avrà più soldi per il suo funzionamento regolare. Hamiltonen non è un pilota qualsiasi. Quando Checo Red Bulls ha dovuto pagare con una buona quantità di soldi, ha immaginato con Hamilton.