
Quando si pensa al drifting, si pensa subito alle auto giapponesi sovralimentate, come la Nissan Silvia, o alle BMW, preferibilmente alla generazione E30 della Serie 3. Il Alfa Romeo sono sempre più rare in questo mondo, anche se l'architettura a trazione posteriore di alcuni dei modelli più iconici avrebbe potuto renderli grandi protagonisti di questo sport. È senza dubbio a questa ingiustizia che il pilota polacco Krystian Morawietz ha voluto porre rimedio. Specialista delle serie drift ceche ed europee, sembra avere un particolare apprezzamento per i veicoli italiani, avendo già corso con una... Fiat Strada con motore V8!

Una Sprint Veloce "rivisitata
Ora guida un'Alfa Romeo "Sprint Veloce", una sua creazione, una sorta di bizzarro "Frankenstein" automobilistico. Il nome deriva dal fatto che la carrozzeria dell'auto sarebbe ispirata alla Giulia Sprint e alla Giulia GTA degli anni '60, con le sue ali carrozzate. Lasciamo a voi il compito di giudicare l'acutezza di tale paragone: al massimo, possiamo identificare l'inconfondibile scudetto sulla calandra, mentre i fari rotondi sono un lontano ricordo della vecchia Giulia. Ma a parte questo, la parentela è lontana. I parafanghi arrotondati e sagomati contribuiscono comunque all'aspetto della vettura. In realtà, la base non ha nulla a che fare con l'azienda milanese, poiché il prototipo del pilota polacco è in realtà una coupé giapponese, in questo caso una Subaru BRZ, cugina della Toyota GT86.



Il cuore del Quadrifoglio
Ma state tranquilli, non è tutto giapponese. All'interno c'è un cuore italiano, e che cuore! All'interno troviamo un V6 biturbo da 2,9 litri, il motore utilizzato nella Giulia e nello Stelvio Quadrifoglio. I dati sulla potenza variano a seconda della fonte, poiché abbiamo trovato le specifiche originali (510 CV, prima del restyling del 2023 che ha aumentato la potenza a 520 CV) ma anche 570 CV o addirittura 600 CV, con una coppia dichiarata tra 610 e 800 Nm. Ciò suggerisce che Krystian abbia effettuato una riprogrammazione e abbia dato alla bestia qualche CV in più, con una nuova mappatura, a seconda delle circostanze. Almeno qualcuno sta dando a quel maledetto V6 Biturbo una carriera sportiva!
In termini di statistiche, non è male, visto che il pilota è accreditato di aver vinto 61 delle 108 battaglie disputate nella Czech Drift Series. La sua fama sta iniziando a diffondersi oltre i confini nazionali, con una dimostrazione al 2025 di SpaItalia!
