Questa Alfa Romeo Giulietta 1.4L TJet, potenziata da 120 CV a 330 CV, sembra una GTAm

Pubblicità

L'Alfa Romeo La Giulietta, prodotta tra il 2010 e il 2020, ha beneficiato di una versione Quadrifoglio Verde, dotata di un 4 cilindri TBi da 235 CV, poi 240 CV con il cambio TCT. Purtroppo, la bellezza italiana non ha suscitato lo stesso entusiasmo delle vecchie QV, che avevano più carattere su strada e, soprattutto, erano dotate del favoloso V6 Busso. In ogni caso, la Giulietta non ebbe una versione GTA, come il suo predecessore, la 147, e non fu in grado di competere con rivali come la Golf GTi, la Mégane RS o la Focus RS.

Il kit aerodinamico per la Giulia GTAm

Non importa, i tuner servono a realizzare i desideri e le fantasie che i costruttori, vincolati da esigenze economiche, a volte non riescono a realizzare. Gli italiani di D.B. ECU service, che hanno già lavorato su una Abarth 695 da 450 CV, questa volta hanno ideato una "Giulietta GTAm", che tenta di combinare la Giulietta con elementi della moderna Giulia GTAm. Il risultato è che la berlina compatta ha subito profonde modifiche, sia estetiche che meccaniche.

Pubblicità

La Giulietta riceve un kit speciale che comprende il grande scudetto sul frontale e l'intero paraurti radicale della Giulia GTAm con le sue alette e i suoi flap in carbonio, oltre a vari inserti in carbonio sul cofano, uno spoiler posteriore in carbonio, minigonne laterali simili a quelle della Giulia GTAm, cerchi dorati, freni Brembo da 330 mm e un diffusore massiccio con un doppio terminale di scarico rifocalizzato.  

Atmosfera superturistica all'interno

Anche gli interni sono stati personalizzati, con elementi in carbonio (plancia, console centrale), una leva del cambio in stile racing con impugnatura rossa, uno schermo per l'infotainment con comandi al volante e, soprattutto, una serie di tre indicatori sul lato passeggero, rivolti verso il guidatore, che forniscono una serie di informazioni tecniche come i livelli di sovralimentazione e le temperature del turbo.

Pubblicità

La Giulietta è diventata anche una biposto, in quanto la parte posteriore dell'abitacolo è stata trasformata per le corse con l'installazione di un roll-cage da competizione.

Un motore 1.4 TJET trasformato

Anche il propulsore non ha nulla a che vedere con questo. Il nome GTAm potrebbe essere fuorviante, in quanto la Giulietta non monta il V6 biturbo da 2,9 litri della Giulia GTAm. La vettura è invece basata su un 4 cilindri 1.4 TJet da 120 CV.

Pubblicità

Molti si sono chiesti perché l'aumento di potenza non sia stato realizzato a partire da un 1750 TBi, ma ovviamente l'operazione era più complicata e il 1.4 era più adatto alle modifiche apportate. Il motore ha ricevuto pistoni rinforzati, un volano rinforzato e alleggerito, un grande turbo Garrett e un sistema di raffreddamento e di alimentazione completamente rivisto. Il risultato è un mostro che eroga 330 CV e 404 Nm di coppia.

Per quanto riguarda l'affidabilità, invece, non lo sappiamo. Né sappiamo se l'assetto sia stato modificato per far fronte ai 330 CV. Una precisazione: questa Giulietta "GTAm" non è omologata per la strada e può essere utilizzata solo in pista.

Pubblicità

Ti piace questo post? Condividetelo!

Pubblicità

Lascia una recensione