
A Alfa RomeoAncora una volta, la Stelvio sembra essere stata colpita dal vortice delle tempistiche. Sebbene originariamente dovesse essere presentata alla fine del 2025 e commercializzata nel corso del 2026, una nuova indiscrezione proveniente dall'Italia ha sconvolto tutti i piani. Secondo Auto Everyeye, la nuova generazione del SUV italiano non avrebbe visto la luce prima del... 2028.
Solo un'altra voce?
Già nel maggio del 2025, avevamo segnalato seri dubbi sul calendario delle uscite del prossimo Stelvio. A Cassino, dove il SUV sarà prodotto sulla piattaforma STLA Large, i segnali erano già in rosso: ritardi nell'adattamento dei powertrain ibridi, vincoli tecnici della piattaforma LP3 progettata principalmente per la 100 % elettrica e pressioni della legislazione italiana sulle emissioni di CO2. Tutti questi fattori indicavano un lancio più tardivo del previsto.
Secondo Auto Everyeye, l'uscita dello Stelvio è stata posticipata a dopo quella delle future Giulia e Tonale, ora prevista per il 2027. Questa inaspettata svolta significa che lo Stelvio non è più la punta di diamante della rinascita dell'Alfa Romeo, ma l'ultimo anello di un nuovo trio.
Secondo quanto riferito, i fornitori sono stati informati ufficialmente del rinvio e gli ordini di componenti sono stati cancellati, congelando tutte le attività legate al SUV per i prossimi anni. Questo rinvio sembra essere stato deciso, anche se Alfa Romeo non lo ha ancora ufficializzato.
Il progetto è stato messo in discussione?

Oltre alle tempistiche, la fuga di notizie rivela un'altra grande sorpresa: si dice che il design dello Stelvio sia in fase di revisione. Immagini tratte da brevetti, trasmesso in aprile e confermato da prototipi camuffati recentemente avvistati sulla neveLo stile, apparentemente giudicato troppo tiepido internamente, si dice sia stato ripensato per meglio adattarsi alla nuova direzione stilistica che il Gruppo vuole dare all'Alfa Romeo. Lo stile, apparentemente giudicato troppo tiepido internamente, si dice sia stato ripensato per meglio riflettere la nuova direzione stilistica che il Gruppo vuole dare all'Alfa Romeo.
Questo sviluppo è stato reso possibile, e persino incoraggiato, dal recente cambio di management alla guida di Stellantis. La partenza di Carlos Tavares e l'arrivo di Antonio Filosa alla guida del Gruppo confermerebbero questi importanti cambiamenti strategici. Il nuovo Stelvio, la cui visione precedente era in parte dettata dall'era Tavares, è ora oggetto di una reinterpretazione più ambiziosa, che prevede una gamma completa di propulsori a combustione, ibridi ed elettrici fin dal lancio.
E un altro ritardo
Cosa resterà della gamma Alfa Romeo nel 2026 e 2027? Se la Giulia e il Tonale arriveranno nei tempi previsti, l'attuale Stelvio dovrà durare altri tre anni sul mercato, con tutte le sfide che ciò comporta in termini di competitività, tecnologia di bordo e conformità ambientale.
Nel frattempo, l'Alfa Romeo dovrà fare i conti con una concorrenza sempre più agguerrita nel segmento dei SUV premium e con il malcontento dei fan più accaniti, già scottati dai successivi ritardi dei modelli precedenti. Aspettiamo il nuovo piano prodotti Alfa Romeo per la conferma.
Stellantis ti spezzerebbe il cuore! Non capisco come facciano i marchi italiani ad essere ancora operativi. La Stelvio avrà 12 anni prima di essere sostituita?
È un bene che stiano rivedendo il design complessivo della vettura, in particolare il frontale, perché le immagini del brevetto non erano molto gradevoli.
Il design era tutt'altro che italiano e chic e l'auto sembrava più un brutto mix di una Lotus Eletre, una VinFast e un'auto cinese a caso.
Le luci a due piani si vedono e si rivedono ovunque.
Infatti. E pensare che hanno appena messo Imperato, che ha supervisionato questo pasticcio, a capo della Maserati.
Lo stavo per dire: questo design va assolutamente rivisto, perché non è affatto Alfa Romeo! Personalmente, ci vedo solo DS e Peugeot!
Sembra generalista, non premium, e non ha praticamente alcuna fluidità.
L'era Tavares è stata un susseguirsi di disastri e di decisioni sbagliate per i marchi italiani, che hanno semplicemente cercato di adattare i prodotti Peugeot allo stile italiano, con qualche miglioramento nel design, ma con motori che nella migliore delle ipotesi erano inutili (cfr. PureTech).
Ora ne paghiamo le conseguenze, con la Stelvio totalmente rivista e i nuovi motori, tanto meglio.
Le attuali Stelvio e Giulia non sono invecchiate di un solo giorno e sono ancora le migliori del loro segmento: basta un leggero restyling e un sistema multimediale più aggiornato per farle ripartire, con motori ibridi per evitare le penalizzazioni che le rendono quasi invendibili.
e soprattutto di non cancellare lo sviluppo del PHEV, che era ben avviato nel 2018...
L'ultima goccia...
Il design della Stelvio e della Giulia dovrà evolversi in modo molto sottile, perché sappiamo quanto alcuni abbiano talento nel deturpare i modelli di successo... Per il resto, sono piuttosto sollevato. Per vendere a questo livello di prezzo (a parte la Giulietta e la Junior, che dovrebbero essere più accessibili) è necessario un design eccezionale, un telaio italiano e motori 100%, progettati a Milano. In un momento in cui l'industria si sta concentrando, è necessario esasperare le specificità dei marchi per mantenere la loro legittimità.
La Giulietta era ed è ancora la più bella auto compatta...
È vero, ma nel 2016 si sarebbe dovuto rivedere il design dei fari anteriori e posteriori per aggiornarli, ritoccare leggermente il trilobo (al posto di questa striscia colorata) e migliorare i materiali della plancia e del volante per sfruttare lo slancio dato dalla Giulia. Ma all'epoca la direzione voleva accontentarsi del minimo indispensabile.
Potremmo semplicemente utilizzare il 2 L MHEV attualmente utilizzato sulla Maserati Grecale, che non si vende, in attesa di un PHEV ad alte prestazioni.
Un altro suv, ma a quanto pare sono i clienti a volere i suv.
Ma quali clienti alfisti possono reclamare i suv.
Che la mia vecchia 166 possa reggermi per molto tempo ancora... e non me ne può fregare di meno della tecnologia di bordo.
Questa è l'immagine dei margini che chiedono a gran voce i SUV...
Ci siamo fermati tutti sull'E-Cat di Andrea Rossi.
Quest'anno, se è giusto, la bomba esplode. Und wir werden mit einer Ladung locker 12 Jahre fahren, vielleicht sogar ein Autoleben lang. .
Queste forme sbagliate sono quelle che, in ogni caso, portano a dei compromessi e che Marge può scuotere.
Dazu noch veraltetes Infotainment und beliebiges Design.
L'Alfa Romeo ha ottenuto un cambiamento radicale, ma anche un cambiamento di stile in Stellantis. Alleine mit zwei bis drei Modellen wird das nix mehr! Non ci sono più un Kombi, un Coupé e, soprattutto, una nuova Spider! Che cosa hanno fatto i responsabili della produzione per tutto il giorno, se non un caffè da bere?
BJ le alfa Romeo non sono più italiane sono diventate commerciali per raggiungere il maggior numero di persone possibile si adattano allo stampo la junior è Un copia incolla dalla Peugeot l'anima non è più il peccato ho il piacere di avere la guilla lo stile italiano ma il resto non italiano