
Le indiscrezioni sul restyling del SUV compatto Tonale dell'Alfa Romeo continuano ad arrivare... e non ci sono più molte sorprese. Dopo una prima serie di immagini apparse nell'agosto 2025seguito da rendering altamente realistico che sono stati ampiamente diffusi su Internet, sono appena emerse nuove immagini. E questa volta è difficile parlare di semplici schizzi: si tratta di documenti tecnici in bianco e nero, che illustrano senza mezzi termini le principali modifiche apportate al modello.

Un fronte ridisegnato, ispirato al passato e al presente
In questi diagrammi è chiaramente visibile il nuovo paraurti anteriore. Un'immagine mostra l'insieme, mentre un'altra ingrandisce la parte centrale con un cambiamento simbolico: la targa passa da una posizione laterale a una centrale, sottolineando un volto più equilibrato.

Ma il dettaglio che più attirerà l'attenzione dei tifosi è, ovviamente, il nuovo scudetto. Presenta un design ispirato a quello del Alfa Romeo 159, 147 o addirittura Brera, con barre orizzontali, richiamando sottilmente la 33 Stradale. Una vera e propria firma visiva, che conferma il ritorno ai codici tanto cari agli appassionati.

Cerchi nuovi di zecca
Un altro indizio rivelato da questi documenti è che le finiture Speciale e Veloce saranno effettivamente presenti al lancio. Per quanto riguarda i cerchi, sono previsti quattro tipi di ruote, tra cui un nuovo design a tre fori "a telefono", un evidente omaggio all'eredità del marchio, già presente sul modello Junior.


Un modello strategico per Alfa Romeo
L'intero pacchetto riflette il chiaro desiderio di dare al Tonale una personalità più decisa e aggressiva, ancorandolo al contempo alla storia dell'Alfa Romeo. L'arrivo del Tonale restyling è imminente. La presentazione ufficiale è prevista per l'autunno del 2025 e avremo la possibilità di effettuare un test drive a partire dalla fine di ottobre. Per Alfa Romeo si tratta di un passo fondamentale: mantenere il Tonale al centro della gamma, in un momento in cui il piccolo SUV Junior sta catturando la maggior parte dell'attenzione commerciale. Resta da vedere se questo lifting sarà sufficiente a rilanciare lo slancio delle vendite in Europa e altrove. Avremo la risposta nelle prossime settimane.
Il design è leggermente migliorato, ma è un peccato che la piastra sia al centro invece che sul lato.
Ma l'aspetto più importante sarebbe la presenza di propulsori convincenti, non solo di motori piccoli e anemici.
I motori sono effettivamente il punto debole della gamma, così come lo è lo Junior.
Mouarf... una nuova griglia e ruote. Ma per il resto, è già stato fatto...
Insomma, Alfa Romeo e Stellantis... ovvero come scavare quando si è già nella buca!
Sono completamente d'accordo con il commento sulla targa centrale e sui motori.
Per il resto, penso che sia migliore della prima versione.
Anche i pellami colorati, oltre al rosso o al nero
sarebbe sufficiente che la smettessero di mettere in ogni auto di ogni livello quella schifezza del motore puretech che ha causato danni di immagine notevoli e problemi esagerati ai clienti, continui a non capire perché non hanno voluto continuare a montare i motori italiani che non hanno mai dato problemi.
si doveva scegliere il meglio tra le due case Psa e Fca e non ragionare per bandiera.
Il brutto rimane brutto, come tutti sappiamo... Disgustosa Alfa Junior, vero gerarca della SZ
È chiaro che se non si fa uno sforzo con i motori, il restyling non farà molto per le vendite. È ridicolo utilizzare un motore da 1,3 litri per la versione ibrida plug-in: Renault offre motori da 1,6 e 1,8 litri che consumano molto meno e offrono maggiore piacere di guida e coppia. È come i 65 CV della futura 500, totalmente incomprensibili a meno che non si voglia affossare il marchio.