600 CV e carrozzeria estrema per questa Abarth 695 Biposto! "la più piccola delle supercar

Il Time Attack è spesso caratterizzato da auto sportive giapponesi o tedesche dotate di turbo e cilindrate demoniache. Ma gli italiani non sono da meno: abbiamo già incontrato Lamborghini, Ferrari e persino Alfa Romeo 4C e 75 nel Time Attack. Ma questa volta la follia è salita di livello!

L'Abarth Time Attack di Cesare Bassanini è uno dei progetti più spettacolari e inaspettati del campionato Time Attack Italia. Il pilota svizzero, che ha una profonda passione per la meccanica e le prestazioni, possiede la sua officina Bassanini Custom. Qualche anno fa ha intrapreso il folle progetto di trasformare la piccola city car in una vera e propria arma da circuito, in grado di competere con macchine molto più potenti.

695 Biposto, l'Abarth degli estremi

Bassanini ha preso come base la più radicale delle "500" Abarth: la 695 Biposto, che Abarth amava definire "la più piccola delle supercar". Presentato al Salone di Ginevra 2014, il modello utilizzava le soluzioni della Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione. Con un motore 1.4 T-jet da 190 CV e un peso di soli 997 kg, era in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 5,9 secondi, con una velocità massima di 230 km/h. È stata anche la prima auto stradale al mondo della sua categoria a essere dotata di un cambio a frizione H (opzionale sul cambio manuale a 5 rapporti).

L'Abarth 695 biposto era inoltre dotata dell'impianto di scarico Akrapovič, degli ammortizzatori regolabili Extreme Shox, dei sedili Sabelt Abarth Corsa con cinture di sicurezza a 4 punti, dell'impianto frenante Brembo con dischi anteriori ventilati e forati (305 x 28 mm) con pinze monoblocco a quattro pistoncini (4 x 38 mm), dei cerchi leggeri OZ da 18 pollici con pneumatici semi-slick e del roll bar posteriore in titanio.

L'incredibile Hulk

La 695 Biposto Abarth di Bassanini è stata completamente riprogettata dall'officina Old School Garage, con cui lavora a stretto contatto. Il telaio è stato completamente rinforzato, le sospensioni sono state messe a punto per le corse, la carrozzeria è stata allargata di 40 centimetri e ottimizzata per l'aerodinamica, il motore è stato sottoposto a un'importante revisione per aumentare la potenza a un livello radicale per questo formato, il peso è stato massicciamente ridotto e l'assetto è stato progettato come un "Time Attack", dove tutto è stato pensato per un singolo giro cronometrato perfetto. Le porte e il portellone posteriore in fibra di vetro, il cofano in fibra di vetro, le minigonne laterali e i pannelli laterali in fibra di vetro rinforzata e i finestrini in plexiglas contribuiscono a ridurre i chili indesiderati. La carrozzeria è dotata di spoiler giganti per generare deportanza e di un kit widebody che farebbe invidia a Stanceworks o Liberty Walk, gli specialisti del genere!

1,92 chili per cavallo!

Il motore turbo originale da 1,4 litri è stato completamente rielaborato e modificato per erogare circa 600 CV, tutti inviati alle ruote anteriori. I dettagli tecnici sono per gli specialisti, ma possiamo citare l'uso di un turbo Garrett G25/660, parti forgiate e ricalibrate, iniettori da 1000cc e una mappa orientata alle prestazioni pure sul giro lanciato. Per alimentare la mostruosa cavalleria viene utilizzato un cambio sequenziale Kotouc a 7 rapporti con semialberi rinforzati. 

Gli ammortizzatori Öhlins regolabili, la barra stabilizzatrice OSG sovradimensionata e i dischi freno anteriori da 370 mm con pinze AP Racing a 4 pistoncini contribuiranno a tenere a terra questo razzo. Lo spoiler anteriore è addirittura sproporzionatamente largo e grande, come una pala o uno spazzaneve. Quali sono i calcoli che stanno dietro a questa appendice? Il risultato è una 500 irriconoscibile, con una maneggevolezza aggressiva, prestazioni spettacolari e un look estremo, spesso descritto come "folle ma incredibilmente efficiente". Il più grande successo dell'auto è arrivato nel 2023, quando ha vinto il titolo italiano di Time Attack nella classe Pro 3000.